Martedì 16 marzo 2021, l’Ordine Assistenti Sociali della Basilicata terrà la Giornata Mondiale del Servizio Sociale (World Social Work Day) .

Si tratta di un importante appuntamento perché l’iniziativa ha una risonanza internazionale, rappresenta l’occasione per promuovere in ogni Stato un momento di condivisione e di riflessione sulle molteplici dimensioni che vedono impegnato il Servizio Sociale nel contribuire allo sviluppo delle persone e della comunità secondo i principi e i valori su cui si orienta la professione.

È concretamente il giorno chiave dell’anno in cui gli assistenti sociali di tutto il mondo si uniscono per promuovere un messaggio comune a livello globale.

Il Webinar del 16 marzo,  vedrà il coinvolgimento di assistenti sociali e altri professionisti, con esperienza vissuta nel lavoro sociale per riflettere insieme sulla ricca diversità e l’impatto della pratica del lavoro sociale, con argomenti tra cui la solidarietà, l’accoglienza, l’emergenza, l’altruismo, il bene comune, il COVID-19 e l’educazione pratica , che arricchiranno il dibattito sul tema UBUNTUio sono perché noi siamo, tematica in linea con l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile definita ad Hong Kong, nel 2008, dagli Stati Membri delle Nazioni Unite, che comprende obiettivi da raggiungere entro il 2030. Una sfida per il Mondo, l’Europa, l’Italia.

UBUNTU esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l’umanità intera, verso la pace, la credenza in un legame universale di scambio che unisce l’intera umanità.

Gli assistenti sociali e altri professionisti del lavoro sociale e dello sviluppo sociale hanno un ruolo essenziale per collegare persone, comunità e sistemi, per co-progettare e co-costruire comunità sostenibili e promuovere una trasformazione sociale inclusiva.

UBUNTU è un’etica, un’ideologia dell’Africa sub-Sahariana, un termine reso popolare in tutto il mondo da Nelson Mandela, si focalizza sulle qualità della persona, sul conoscere se stessi relazionandosi con gli altri per realizzare la condivisione, la solidarietà ed il bene comune, superando i conflitti.

Una ricorrenza che ha lo scopo di evidenziare i risultati del lavoro sociale, aumentare la visibilità dei servizi sociali per il futuro delle società, difendere la giustizia sociale e i diritti umani, la responsabilità collettiva e il rispetto delle diversità, un’opportunità per gli assistenti sociali e altri professionisti per aumentare la consapevolezza e il sostegno per l’importante ruolo che si svolge nella vita delle famiglie e delle comunità vulnerabili.

Oggi, consci dell’attuale contesto di grave emergenza sanitaria e sociale,  che ha aumentato le disuguaglianze, generato nuove povertà, prodotto  emarginazione  e solitudine che colpisce la sfera sociale economica  e delle relazioni, della  difficile situazione che attraversa anche la nostra Regione e della necessità di rendere sostenibile il sistema di Welfare,  ribadiamo – sottolinea Luisa Comitino, la Presidente dell’Ordine Professionale, che l’attuale  grave situazione non può rappresentare una giustificazione per negare i diritti e i Servizi Sociali fondamentali.

C’è l’urgenza di rafforzare e sostenere adeguate politiche sociali e attivare le risorse necessarie: strutturali, strumentali, umane e professionali.

Ubuntu come principio per rafforzare la solidarietà sociale e riconoscere la connessione globale, fondamentale per un futuro condiviso e sostenibile che evidenzi la responsabilità tra tutti i popoli e l’ambiente.

Getta le basi per la promozione di un processo inclusivo di sviluppo di nuovi accordi sociali tra i governi e le popolazioni che servono. Il nuovo accordo sociale emergente mira a facilitare i diritti universali, le opportunità, la libertà e il benessere sostenibile per tutte le persone a livello nazionale, regionale e globale.